domenica 18 maggio 2014

Forse l'abbiamo sfangata, dai


Vi direte, come fa una poi a sopravvivere all'ansia? A fare le cose normali delle giornate normali?

I segreti sono tre:

- domperidone a manetta (ma dipende che tipo siete: c'è anche chi preferisce il Maalox e chi l'omeprazolo)
- alcune fughe schizofreniche in mondi paralleli (in cui ho ventitre anni, peso diciotto chili di meno e sono al mare, con gli zoccoletti preferiti e un prendisole leggerissimo, che prendo un caffè al chiosco, e un ragazzo bellissimo con gli occhi color cioccolato fondente mi sorride dall'altra parte del bancone e io mi sento una dea / in cui ho ventitre anni e vado all'università in autobus in una tipica giornata genovese ventosa, con la borsa piena di libri e la testa piena di sogni e poesie / in cui ho ventitre anni e accetto una borsa di studio a Edimburgo, vado a vivere in una camera in affitto da una qualche Mrs. Ferguson o Murray a Greenbank Terrace, e non torno mai più)
- amici, amiche e un cugino a prova di bomba disponibili via sms, telefono, mail, chat e di persona a reggere le mie crisi

No, in realtà però me la sono anche un po' risolta, con una mossa strategica.

Lunedì scorso mi sono svegliata alle 3 punto 32. E non era affatto la prima volta nelle ultime settimane.
E siccome alle 5 punto 45 ero ancora sveglia, ho elaborato una litania di messaggi da mandare al Bimbominkia, pensando che l'unica cosa che poteva salvarci da un colpo di testa tremendo della Princi fosse che lui prendesse il timone della cosa e le ingiungesse di non metterlo/i nei pasticci.

Gli ho spiegato per filo e per segno le possibili conseguenze di una gravidanza, accidentale o voluta, a questo punto della vita della Princi, del suo percorso di affidamento e della sua situazione legale. Ho premuto invio. E ho guardato rotolare questi dadi che mettevano la vita di cinque persone, me mio marito mia figlia il suo ragazzo e un bambino, nelle mani di un sedicenne.

A metà mattina mi è arrivato un messaggio gentile e rassicurante del fanciullo, che però sostanzialmente non differiva molto dalle ultime cose che ci si era detti.

Però alle cinque e un quarto ho mandato la Princi, ingrugnita e selvatica come al solito, al suo appuntamento con il Bimbominkia, e alle sei e mezza l'ho ripresa, e lei è salita in macchina con un'altra faccia, con gli occhi lucidi e il sorriso stordito e felice, e mi ha detto:

“Ti saluta L. Mi ha fatto un discorsone, oggi!”

E così ho capito che avevo fatto bene a informarlo.

Lui l'ha seduta lì, le ha detto “scusa lo so che abbiamo solo un'ora per stare insieme, ma ti devo dire delle cose e sono molto importanti” e le ha spiegato in lungo e in largo perchè ora devono stare molto attenti, e che lui vuole stare tranquillo, e che vuole la sua parte di responsabilità ma ci tiene a fare le cose con calma e serenità in un clima di fiducia, etc etc.

Dopodichè è sembrato che ogni nube nel cielo della Princi si fosse completamente dissipata. Un'altra persona. Luminosa, riflessiva, calma.

Siamo rimasti esterrefatti. Gli amici hanno inneggiato al Bimbominkia. La psicologa ha applaudito. Io ho giurato a me stessa che quel ragazzetto potrà contare su di me in qualsiasi momento della sua vita e l'ho riempito di messaggini di ringraziamento, stima e affetto. Lui era contento e imbarazzato al tempo stesso. L'Uomo ha deciso che probabilmente lei stava pensando a fare un figlio per legare il fidanzatino, convinta nel profondo che lui non potesse sul serio volerle bene perchè nessuno vuole bene a una come lei, e che ora sia a sua volta sollevata e rasserenata. In generale, il sole è tornato a splendere nelle nostre vite. Poi le sono anche venute le mestruazioni, quindi a maggior ragione, il cielo era blu e le piante fiorivano.

L'Uomo è andato via in gita e al ritorno ha trovato, invece di una pazza tremante, una moglie calma. La Princi ha persino capito il teorema di Pitagora, in questi giorni che abbiamo passato io e lei.
Che dire. E' solo una delle tante battaglie e la guerra non è certo finita. Ma insomma. Per il momento forse l'emergenza è rientrata.

Poi oggi, con la scusa della scuola che sta per finire e delle prove di recupero da preparare, l'ho rapita per mezza domenica alla comunità. E me la sono veramente goduta.

Speriamo bene, dai.

1 commento:

  1. UNA OLA !! ANCHE DUE !!! ( son qui che la faccio da sola su e giù come un'invasata vera ) Certi sedicenni, anche se sono nel periodo tuttobiancotuttonero valgono molto di più di quarantenni irranciditi ed infidi , per dire . Sono molto felice per te , un bacio Elena

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